Compare entro i dodici mesi successivi al parto, anche se l'insorgenza è datata, più frequentemente, tra quattro e sei settimane. Tende a svilupparsi gradualmente, può persistere per diversi mesi ed essere causata anche da un aborto.
In una piccola percentuale di casi può tradursi in depressione cronica o ripresentarsi nelle gravidanze successive. Si manifesta con sintomi depressivi differenti nel numero, nel tipo e nella gravità rispetto a quelli riferiti da donne depresse che non hanno partorito. Non è da confondersi con i disturbi acuti da stress e da stress post-traumatico, che a volte compaiono durante il primo anno di vita del bambino. Interessa il 15% delle madri, percentuale che può salire al 26% tra le adolescenti, con una variabilità compresa tra 3-30% secondo il metodo ed i tempi d'accertamento. Un rilevante numero di casi (40-60%) si manifesta entro tre mesi dal parto, e si tratta prevalentemente di depressioni comparse in gravidanza. Una percentuale di donne da 25 a 60% ha una remissione dei sintomi tra i tre e i sei mesi, mentre da 15 a 25% entro dodici mesi dal parto. I casi più lievi o moderati possono non essere riconosciuti dalla donna, dal partner, dalla famiglia, dagli amici e neppure dai professionisti della salute. Non esistono dati a sostegno di una differente incidenza di tale patologia nelle varie culture |